giovedì 4 febbraio 2016

Le quote di genere nelle liste per le elezioni regionali




Leggo con soddisfazione che la Camera ha approvato in via definitiva la legge che prescrive pari opportunità nelle liste delle elezioni regionali, con quote di genere con un rapporto di 60 a 40%. 

Adesso tutto torna alle Regioni che in passato non hanno manifestato grande sensibilità al tema. In Calabria, Basilicata, Abruzzo, Sardegna le donne nei Consigli regionali sono veramente poche. Facendo una media nazionale si arriva ad uno scarso 17%. Adesso tutte le regioni dovrebbero introdurre la doppia preferenza di genere.

Sono anni che un gruppo di magistrate e avvocate insieme alle associazioni femminili cercano di ottenere questo risultato. Negli anni scorsi ho cercato di interessare all'argomento anche la mia associazione, ma ho incontrato perplessità e timori di un coinvolgimento diverso da quello che io suggerivo. La cosa non mi ha stupito perché io stessa “non sono nata imparata” e ho impiegato lunghi anni a capire e condividere il lavoro delle donne per le donne.


Alle presidenti dei club delle regioni interessate chiedevo solo di condividere una campagna di informazione corretta e completa sugli squilibri di genere nei Consigli regionali.
Spero di averle almeno indotte a scoprire l’argomento.


(immagine tratta da  http://www.italymap.it/italy-map-regioni-italia/regioni-italia.html )

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